martedì 26 novembre 2013

Per la comunicazione istituzionale il Front non c'è.

Farsi sentire in questa Regione è una faticcaccia. Già siamo da soli, già andiamo controcorrente, se poi anche ci censurano, va a finire che sembra che neanche ci siamo.
Eppure ieri in Consiglio Provinciale abbiamo batagliato alla pari degli altri. Siamo intervenuti, abbiamo esposto i nostri argomenti, abbiamo protestato. Eppure per qualcuno, che evidentemente raccoglie solo le veline dei partiti italiani, noi non c' eravamo.
Il question time per conoscere i tempi di avvio dell' opera del sottopasso di Sant Caterina è stato presentato dal nostro consigliere.
La richiesta di approfondire la verifica sull' emendamento da 532.000 euro fuori sacco, riportandola in commissione è stat presentata da noi, la pesante accusa alla Giunta di non saper gestire gli uffici è partita dal Front.
La proposta di comanda dipendenti inutilizzati dalla Provincia all' UCIT l' ha fatta Simeoni, così come la richiesta di utilizzarne gli utili per i corsi di aggiornamento dei manutentori delle caldaie.
La domanda di convocazione della commissione su Exe e Aussa Corno è stata protocollata dal nostro capogruppo.
Eppure niente. Zero. Censura.
J stin propit su pes balis.

La velina dell' ufficio stampa della Provincia di Udine

Messaggero V. 26/11/2013


venerdì 8 novembre 2013

Rome nus massacre di tassis e nus mande indaûr la limuesine

ae c.a. dal President Pieri Fontanin

Bundì Siôr President
cun la presint o soi a domadâ il Sô intervent urgjent in materie di tutele des minorancis lenghistichis.
Come Province di Udin o varessin di jessi ufindûts dal provediment che sot al è indicât.
Jo di furlan o soi abituât a fâ la caritât. No a ricevile.
Cun rispiet.

Federico Simeoni
conseîr provinciâl

Udin 08/11/2013



Minoranze linguistiche: a Fvg assegnati 375mila euro

Lo ha stabilito Conferenza Unificata in applicazione legge 482 (ANSA) - TRIESTE, 7 NOV - La Conferenza Unificata ha espresso parere favorevole sul provvedimento relativo alla ripartizione per l'anno 2013 delle risorse finanziarie in materia di tutela delle minoranze linguistiche 'storiche'. Al Friuli Venezia Giulia, "nonostante l'esiguità dei fondi disponibili", come ha segnalato la presidente della Regione Debora Serracchiani, è stata destinata una quota pari a circa 375mila euro per le finalità contenute nella legge nazionale n. 482 del 1999, a favore delle tre minoranze presenti sul territorio regionale - friulana, slovena e tedesca - in relazione ai progetti presentati dalle Pubbliche amministrazioni. (ANSA).

martedì 5 novembre 2013

Cosa c'entra Exe con la tutela del friulano?



"Magari in questo momento di congiuntura sarebbe meglio tralasciare un seppur importante tema come il friulano , meno strategico rispetto all' Aussa Corso e a Exe".
Dichiarazioni queste del capogruppo PDL della Provincia di Udine Renato Carlantoni, che riportano a galla il vecchio vizio destronazionalista di mescolare nutella e m...
Cosa c'entri la tutela del friulano (a cui il centrodestra negli ultimi 5 anni non ha riservato nemmeno le briciole) con la voragine milionaria lasciata in Exe e Aussa Corno da amministratori guardacaso tutti designati dal PDL, non lo sanno nemmeno loro.
Ogni volta che qualcuno deve tagliare qualcosa o confondere le acque per nascondere il peggio, non trova di meglio che tirare in mezzo la materia più reietta e bistrattata da tutti: la tutela del friulano. Che anche in questo frangente c'entra come i cavoli a merenda.
Mi meraviglio che questa bassezza provenga proprio dal Sindaco di Tarvisio che della tutela di una delle minoranze linguistiche del suo Comune ha fatto un cavallo di battaglia. Si vede che anche per lui il primo amore (AN) non si scorda mai.
Se per lui la tutela del friulano è un tema secondario, pari considerazione avrà sicuramente il cittadino che risiede a Lignano riguardo al volume di interventi che la Provincia di Udine dedica costantemente a Tarvisio.
Ma questi non dovrebbero essere paragoni da farsi quando si è scelto di amministrare un territorio vasto, soprattutto quando questo è maggioritariamente popolato da una delle minoranze linguistiche più bistrattate in Italia.
Se invece Carlantoni voleva far presente che il presidente Fontanini ultimamente si occupa di troppe cose (avendo avocato a se anche la delega in materia di identità linguistiche) e che ci sono alcuni assessori che hanno funzione puramente ornamentale, poteva avere il coraggio di dirlo chiaramente.
La maggioranza di centro destra si chiarisca al suo interno e lasci stare tematiche che nulla c'entrano con le loro beghe di partito.

Federico Simeoni
consigliere provinciale
estratto dal Messaggero Veneto del 05/11/2013