giovedì 19 dicembre 2013

Bilancio di Previsione 2014 - La Regione uccide la Provincia di Udine

Riportiamo alcuni passaggi dell' intervento nel Consiglio Provinciale del 18.12.2013 del nostro rappresentante Federico Simeoni:


Si abbia il coraggio di avviare un confronto con la Regione per concordare gli assi prioritari, stabilire quali siano le funzioni delegate che si ritengono fondamentali e fisse, anche in ambito di riforma, ed ottenere garanzia di finanziamento. Sulle funzioni delegate la Regione DEVE garantire e mettere a bilancio i trasferimenti, a costo di trascinarla fino al Consiglio di Stato.


Dai dati del bilancio di previsione, per la mancanza dei trasferimenti, si nota che parecchi uffici avranno il personale, che continua ad essere pagato, che starà lì pressoché a girarsi i pollici o, nella migliore delle ipotesi, a rigirare le carte che i Comuni inutilmente compileranno per chiedere contributi che non arriveranno mai.


Se questo è il risultato della riforma voluta dalla Regione, è ora che chi governa a Trieste getti la maschera dell' ipocrisia ed affronti la realtà.
Lungi da me difendere la Provincia che ha necessità di essere profondamente ristrutturata, ma agire come sta facendo la maggioranza regionale per spot propagandistici senza costrutto, non giova a nessuno.
Il risultato è che nel 2014 il personale della Provincia continuerà ad essere pagato per non fornire alcun servizio.
Nelle aziende private una situazione del genere porterebbe a drastiche soluzioni.
lancio allora una provocazione, che altro non è che una richiesta di assunzione di responsabilità da parte della Regione:
- o Regione e Province si accordano sulle funzioni delegate, finanziandole, mettendo il personale delle Province in grado di dare servizi a cittadini ed Enti Locali
- o la Regione si assume la responsabilità di dire ai lavoratori delle Province che con domani vanno tutti a casa

Il resoconto ufficiale del Consiglio